Monarchia 2.0

Altro che occhi puntati sul St.Mary Hospital. Per sapere quando nascerà il figlio di William e Kate conviene restare incollati al pc. Perché nell’epoca dei social network, tra un cinguettio e qualche like, la possibilità che l’annuncio ufficiale passi prima da Twitter non è poi così remota.

Tradizione vorrebbe che la notizia venisse scritta prima sul bollettino reale, un documento compilato dai medici in cui viene certificata la nascita dell’erede al trono e il relativo sesso. Poi, che il documento venisse portato in tutta fretta a Buckingham Palace per informare la Regina prima del resto del mondo. A seguire, la condivisione della lieta novella con i sudditi: 41 colpi di cannone ad Hyde Park e il cavalletto con l’annuncio in bella mostra davanti alla residenza di sua Maestà. Questa volta, però, le cose potrebbero andare diversamente.

twitter-engagementGià nel 2010 la monarchia britannica aveva dimostrato di apprezzare i social network. O, quantomeno, di prenderli in considerazione. L’annuncio del fidanzamento di William e Kate, ad esempio, era stato dato alla stampa da Carlo e seguito, pochi istanti dopo, da un cinguettio di Clarence House:The Prince of Wales is delighted to announce the engagement of Prince William to Miss Catherine Middleton“.

Oggi, con l’arrivo dell’erede, il cinguettio potrebbe ripetersi. E chissà che William e Kate non decidano davvero di trasformarsi in Reali 2.0 condividendo su Flickr l’album del Royal Baby.

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